I convocati di Marco Baroni e Alberto Gilardino per la sfida tra Torino e Pisa: oltre a Masina altre due assenze
In casa Torino c’è voglia di rialzarsi dopo la brutta sconfitta contro l’Atalanta, e per farlo la squadra di Baroni ha subito a disposizione un test che può dare delle risposte. I granata affrontano infatti il Pisa per i sedicesimi di finale di Coppa Italia, una sfida dal valore certamente minore rispetto al campionato ma comunque utile per ritrovare fiducia. In vista del match, in programma questa sera alle 21, ecco i convocati dei due allenatori.
I convocati di Baroni
Ecco i 23 convocati di Baroni: non ci sono Ilic (per i postumi di un trauma contusivo) e Maripan (per una sindrome influenzale) oltre a Masina. Di seguito l’elenco.
Portieri: Israel, Paleari, Popa
Difensori: Biraghi, Coco, Dembélé, Ismajli, Lazaro,, Nkounkou, Pedersen
Centrocampisti: Anjorin, Asllani, Casadei, Gineitis, Ilkhan, Tameze
Attaccanti: Aboukhlal, Adams, Ngonge, Njie, Simeone, Vlasic, Zapata
I convocati di Gilardino
In attesa di comunicazione
Ma Maripan che cos’ha fatto a Baroni? Gli ha ciuIato la figlia?
Meglio ciularla 5 volte in un giorno che una al giorno per 5 giorni 😵💫🤣
Il problema e’ che, in questo caso, la prima soluzione non e’ adatta a te. 🤣
Mi è capitato tanti anni fa,era il 2003 con Erika 😜
Ahahahahah
Quando la squadra gioca male, ci sono anche i litigi tra giocatori, con l’allenatore, le esclusioni coperte da scuse ufficiali… è iniziato un altro campionato di m.e.r.d.a.: obiettivo principale la salvezza? Macchè, cacciare Cairo.
Voi non avete ancora capito che cacciare Cairo NON e’ un obbiettivo. Sarebbe soltanto l’inizio di una discesa verso qualcos’altro… probabilmente peggiore!
Ho i brividi.
Può darsi, ma continuare così è troppo deprimente, credo sia ormai giunto il momento di provare, chiaro che ci vuole un acquirente ricco, motivato e magari anche un po’ innamorato.
Tireremo i freni allora
Squadra a società completamente allo sfascio! Bene! È ora di dare le mazzate finali iniziando da stasera. Forza Pisa
Certo… mazzata finale. Come quella che il tuo amico “baffetto” voleva dare a Stalingrado.